
Nordiche, mediterranee o eteree. Viaggio tra modelli storici e novità
Quante volte seduti al tavolo in un locale di design, vi siete poi visti servire l’acqua o l’aranciata fresca in bottiglie anonime di vetro? Troppo spesso anche chi punta su un arredamento di stile trascura uno degli accessori con le origini più antiche della nostra tavola: la brocca. Eppure molti brand e designer si sbizzarriscono da tempo per riportare in auge caraffe e brocche creandone di nuove dalle geometrie insolite ed usando vetro, ceramica e materiali inediti per questo oggetto. L’obiettivo è puntare sullo stile e, tra l’altro, preservare il gusto e la freschezza delle bevande.
In rete è possibile acquistare brocche e caraffe di ogni forma, colore e tipologia, comprese, per gli amanti dell’healthy, quelle con sistema di filtraggio dell’acqua integrato oppure con infusore per la frutta in immersione: veri e propri oggetti di design caratterizzati da idee fresche ed innovative.
L’omaggio alla Sicilia
Parlando di brocche non si può non citare makethatstudio, a cui abbiamo già dedicato un articolo e che con il Bummulo Malandrino è stato in grado di reinterpretare in chiave moderna un’antica brocca appartenente alla storia della ceramica araba e approdata, successivamente, in Sicilia.

Caraffa bummulo malandrino Petra makethatstudio
Il set che viene dal Nord
Nata dalla collaborazione tra il designer olandese Marcel Wanders e il brand danese Normann Copenaghen, la brocca Cristal è vincitrice del Formidable Formex 2005. Realizzata interamente in vetro, resistente e versatile, è un prodotto dal design squadrato e moderno. I bicchieri, realizzati in plastica, sono volutamente proposti in colori diversi per permetterne la personalizzazione: ognuno potrà scegliere un colore e farlo proprio.

Caraffa Cristal di Normann Copenaghen
Non solo acqua
Essenziale e giocoso, Crudo di Atipico è uno dei classici esempi di design utile ed intelligente. Nata come caraffa per il vino, la sua forma è fra le più originali che questo tipo di oggetto possa assumere. Infatti, seppure sembri una semplice bottiglia di vetro verde inserita in una caraffa, in realtà la bottiglia è proprio il coperchio. Prodotta in ceramica smaltata, materiale lucido e resistente, e tappo in vetro, ha la stessa capienza di una bottiglia di vino media.

Caraffa Crudo di Atipico
Trasparenze
Realizzata interamente in vetro soffiato, la Kartio di Kaj Franck, uno dei padri del design finnico, sebbene vide per la prima volta la luce nel 1958 sotto il brand Iittala, è ancora un pezzo di design molto attuale. Nata come reinterpretazione dell’archetipo della caraffa in chiave moderna, stilizzata e fine, deve il suo nome all’omonima parola “kartio” che in finlandese significa cono. La sua linea squadrata si rifà ad una forma conica, in cui il beccuccio serve per versare i liquidi con più facilità.

Caraffa Kartio di Ittala
Minimale
Un design minimalista con bordi maschili e affilati, fusi con brillanti e vivaci combinazioni di colori. E’ la Geo Vacuum disegnata da Nicholai Wiig Hansen per Normann Copenaghen, vincitrice del Red Dot Design Award 2013 e Special Mention nel 2014. “Geo tiene bevande calde e fredde in modo elegante. Ha un design classico e retrò, e le sue combinazioni di colori eccentrici e ispirate alla moda lo rendono espressione nuova e inaspettata del termos”, spiega il designer.

Caraffa Geo Vacuum di Norman Copenaghen
Dedicato all’oro blu
InternoItaliano stupisce con Gela, un progetto dedicato all’acqua e alla sua importanza. La superficie del vetro sembra essere stata arrotondata e resa soffice dal movimento del mare che ne ha poi opacizzato la parte esterna. Come i vetri ritrovati sulla spiaggia dell’isola di Crevan, nella laguna di Venezia. Oggetto decisamente unico, innovativo, molto originale e dotato di estrema raffinatezza, è un pezzo dal carattere forte.

Caraffa Gela di InternoItaliano
Il design test
La caraffa New Norm fa parte della celebre linea New Norm Dinnerware creata dal duo svedese Norm Architects insieme a Menu. Ogni giorno la collezione New Norm viene utilizzata nel ristorante Höst di Copenhagen, che Menu usa come terreno di prova per vedere quali prodotti servono davvero, quali colori sono più graditi e quali nuovi modelli occorre creare. In questo modo la collezione può evolversi e ampliarsi costantemente, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze sia di un ristorante che di un’abitazione privata.

Caraffa New Norm di Menu
Al posto del cucchiaio
“Adoriamo la presenza calda e squisita che questi oggetti conferiscono alla cucina. Ancora meglio, se sono estremamente pratici, progettati per eliminare la necessità di un cucchiaio. Rimuovere semplicemente il coperchio del sughero e versare”. Con queste parole i designer del Murken Hansen studio descrivono Spoonless, nato nel loro ufficio a Berlino dove un giorno, preparando il tè, hanno avuto la sensazione che il cucchiaio fosse un passo troppo lungo…

Caraffa Spoonless di Murken Hansen
Omaggio al Bauhaus
Ispirata ai grandi classici del Bauhaus, la Neu Pitcher del brand danese Ferm Living è realizzata in gress smaltato usando forme strettamente geometriche. Lo sguardo è ammorbidito dal vivo grigio smaltato che conferisce alla brocca un design materico, pulito ed elegante.

Caraffa Ferm Living di Neu Pitcher
Dal materico all’etereo
Boccia è una caraffa eterea ed estremamente luminosa, con un manico quasi invisibile. Questo prodotto realizzato da Atipico ed esposto tra “Il nuovo design italiano” alla Triennale di Milano dal 2007 al 2013, riflette in pieno il gusto e la filosofia dei suoi progettisti, lo Studio Zaven di Enrica Cavarzan e Marco Zavagno. Realizzata in vetro soffiato a mano e di grande impatto e riflesso, quest’oggetto di design è un ottimo contenitore per acqua e vino con capacità variabile.

Caraffa Boccia di Atipico